Il rapporto tra datore di lavoro e dipendente è strettamente regolamentato dalle leggi greche e Diritto del lavoro europeocon l'obiettivo di tutelare la dignità, la sicurezza e la stabilità finanziaria del lavoratore. Nonostante i cambiamenti nel mercato del lavoro e le continue modifiche legislative, il lavoratore ha una "griglia di diritti" di base che non può essere violata.

In questo articolo analizzeremo in maniera semplice e comprensibile le principali diritti del lavoro in Greciain modo che ogni lavoratore sappia cosa è in vigore per quanto riguarda i salari, l'orario di lavoro, le ferie, l'assicurazione, i licenziamenti e altre questioni critiche.

Diritto a un contratto di lavoro scritto

Il contratto di lavoro è la base giuridica del rapporto di lavoro. Ogni lavoratore ha il diritto di conoscerlo chiaramente:

  • Il tipo di contratto (a tempo determinato o indeterminato).
  • Orario di lavoro e orario di lavoro.
  • Stipendio e benefit.
  • I permessi a cui ha diritto.
  • Eventuali condizioni aggiuntive di collaborazione.

Il datore di lavoro deve consegnare al dipendente contratto scritto o almeno una notifica scritta delle condizioni di base entro un mese dall'assunzione. L'assenza di un documento scritto non elimina i diritti del lavoratore, ma può renderne difficile la dimostrazione in caso di controversia.

Diritto al salario minimo

In Grecia, la legge prevede salario minimoche il datore di lavoro non può violare. Il salario minimo viene periodicamente adeguato per decisione del governo, tenendo conto degli indicatori economici e sociali.

Il dipendente ha inoltre diritto a:

  • Bonus per il lavoro di domenica e nei giorni festivi.
  • Bonus per il lavoro notturno (tra le 22.00 e le 6.00).
  • Indennità (ad es. matrimonio, indennità triennale - ove applicabile).

Se viene concordato un salario inferiore al minimo legale, l'accordo è considerato nullo e prevale il minimo legale.

Diritto alla copertura assicurativa

La sicurezza sociale è un diritto fondamentale del lavoratore. Ogni datore di lavoro è obbligato ad assicurare il dipendente nella EFKApagando i contributi corrispondenti.

L'assicurazione prevede:

  • Diritti pensionistici.
  • Assistenza sanitaria gratuita.
  • Prestazioni in caso di malattia, infortunio o disoccupazione.

Il "lavoro nero" - cioè senza assicurazione - è illegale e punibile con pesanti multe per il datore di lavoro. Un lavoratore che scopre di non essere assicurato ha il diritto di presentare un reclamo al SEPE (Ispettorato del lavoro).

Diritto alle ferie e ai permessi

Ogni lavoratore ha diritto a ferie annuali con retribuzione. La durata dipende dagli anni di servizio e dal tipo di contratto. Indicativamente:

  • Il primo anno ha diritto a 20 giorni lavorativi (su una settimana lavorativa di cinque giorni).
  • Dal terzo anno, i giorni aumentano gradualmente.

Inoltre, il dipendente ha diritto a:

  • Sussidio di congedo, pari a 50% di un mese di stipendio.
  • Congedo di maternità (17 settimane in totale).
  • Congedo di paternità (14 giorni).
  • Congedo speciale per matrimonio, morte di un parente, esami di alunni/studenti, ecc.

Il datore di lavoro non ha il diritto di togliere il congedo o di costringere il dipendente a "pagarlo" invece di prenderlo.

Diritto all'orario di lavoro umano

La legge stabilisce che:

  • 40 ore di lavoro a settimana (cinque o sei giorni).
  • Lavoro straordinario solo previo accordo e registrazione nel sistema informativo "Ergani".
  • Pausa se il lavoro supera le 6 ore consecutive.

Il superamento dell'orario di lavoro senza retribuzione è una violazione del diritto del lavoro. Il dipendente ha diritto a un compenso extra per ogni ora di straordinario.

Diritto alla parità di trattamento

Il diritto del lavoro vieta qualsiasi forma di discriminazione sulla base di:

  • Genere.
  • Età.
  • Religione.
  • Nazionalità.
  • Credenze politiche.

Inoltre, donne e uomini hanno pari diritti in materia di retribuzione, ferie, benefit e opportunità di carriera. Le molestie sessuali sul posto di lavoro sono considerate un reato grave e danno diritto al dipendente di chiedere un risarcimento o addirittura di rescindere il contratto.

Diritto alla salute e alla sicurezza sul lavoro

Il datore di lavoro ha l'obbligo di fornire condizioni di lavoro sicure. Questo include:

  • Illuminazione e ventilazione adeguate.
  • Conformità alle norme di salute e sicurezza.
  • Fornitura di dispositivi di protezione individuale (ad es. caschi, guanti).
  • Informazioni e formazione per evitare gli incidenti sul lavoro.

In caso di infortunio o malattia professionale, il lavoratore ha diritto a un risarcimento.

Diritto al risarcimento in caso di licenziamento

Se il datore di lavoro decide di interrompere la collaborazione, il dipendente ha diritto a:

  • Avvertenze licenziamento (se ha completato almeno 1 anno di lavoro).
  • Indennità di licenziamentoil cui importo dipende dagli anni di servizio.

Il licenziamento sarà considerato non valido se è discriminatoria o priva di un giusto processo. Il dipendente può intraprendere un'azione legale per chiedere il reintegro o il risarcimento.

Diritto all'azione sindacale

Il lavoratore ha il diritto di aderire a sindacati e associazioni di categoria senza temere rappresaglie da parte del datore di lavoro. La partecipazione a uno sciopero o a una protesta collettiva è un diritto costituzionale.

Qualsiasi tentativo da parte del datore di lavoro di impedire o intimidire un dipendente per tale partecipazione è considerato illegale.

Diritto alla protezione dei dati personali

Nell'era del lavoro digitale, i dipendenti hanno diritto alla protezione dei propri dati personali. Il datore di lavoro non può monitorare le conversazioni private, le e-mail o i dispositivi personali, se non nel contesto di ciò che è strettamente necessario per il lavoro e nel rispetto del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).

Diritto all'istruzione e alla formazione professionale

Il lavoratore ha il diritto di migliorare le proprie conoscenze e competenze attraverso programmi di formazione, seminari o corsi di aggiornamento relativi al proprio settore di lavoro. Il datore di lavoro deve offrire opportunità di formazione, soprattutto quando nuove tecnologie o cambiamenti legislativi lo rendono necessario.

La formazione continua non solo migliora lo sviluppo professionale del dipendente, ma aumenta anche la competitività dell'azienda stessa. Pertanto, investire nella conoscenza è un obbligo e una situazione vantaggiosa per tutti.

Diritto alla privacy sul posto di lavoro

La privacy sul posto di lavoro è un diritto fondamentale. Sebbene il datore di lavoro possa controllare il buon funzionamento del luogo di lavoro, non gli è consentito interferire eccessivamente con la vita privata del dipendente.

Ciò significa che:

  • Non può collocare telecamere di sorveglianza in aree come spogliatoi o bagni.
  • Non è consentito registrare le conversazioni senza consenso.
  • Non può richiedere l'accesso agli account personali dei social media.

L'equilibrio tra il corretto funzionamento dell'azienda e il rispetto della privacy è un obbligo del datore di lavoro e un diritto del dipendente.

Il diritto all'equilibrio tra lavoro e vita privata

La moderna legislazione del lavoro pone particolare enfasi sulla equilibrio tra lavoro e vita privata. Questo include misure quali:

  • Possibilità di telelavoro in alcuni casi.
  • Congedo speciale per assistere i figli o le persone a carico.
  • Orari di lavoro flessibili per i genitori di bambini piccoli.

Garantire l'equilibrio aiuta il dipendente a essere produttivo e in salute, riducendo i livelli di stress e aumentando l'impegno sul lavoro.

Diritto alla tutela contro il licenziamento per motivi di gravidanza o malattia

La legislazione sul lavoro in Grecia prevede una maggiore protezione per i lavoratori in periodi vulnerabili della loro vita. In particolare:

  • Gravidanza e maternitàUna donna lavoratrice non può essere licenziata durante la gravidanza, ma anche per 18 mesi dopo il parto o durante il congedo di maternità. Qualsiasi licenziamento durante questo periodo è considerato non valido.
  • MalattiaUn lavoratore malato non può essere licenziato immediatamente a causa della sua malattia. Il datore di lavoro è tenuto a concedergli il tempo necessario per riprendersi e deve pagare l'indennità di malattia per il periodo prescritto.
  • Incidenti sul lavoroIn caso di infortunio sul lavoro, il lavoratore è tutelato dalla legge e non può essere licenziato a causa dell'incapacità causata dall'incidente.

Questa tutela mira a salvaguardare la dignità umana e a garantire che nessun lavoratore perda il posto di lavoro in un momento in cui ha bisogno di maggiore sostegno.

Conclusione

I diritti dei lavoratori in Grecia sono multidimensionali e coprono ogni aspetto della vita lavorativa: dal salario e dalle ferie alla protezione contro la discriminazione e la sicurezza sul lavoro. Nonostante le continue modifiche legislative, il nucleo di questi diritti rimane stabile e costituisce la base per un lavoro equo e dignitoso.

È importante che ogni lavoratore conosca i propri diritti per poterli far valere in caso di necessità. D'altro canto, anche i datori di lavoro traggono vantaggio dal rispetto della legge, in quanto creano un clima di fiducia e stabilità con il personale.

Uno studio legale esperto può fornire una guida preziosa nei casi di violazione dei diritti del lavoro, che si tratti di controversie su salari, straordinari, ferie o licenziamenti.

La conoscenza è il primo passo verso la tutela; e sul posto di lavoro, la conoscenza dei diritti è lo "strumento" più potente del lavoratore.

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