Il divorzio è uno dei procedimenti legali più importanti e determinanti nella vita di una coppia. Che si tratti di una decisione congiunta o meno, comporta questioni pratiche, emotive e legali che richiedono una seria preparazione. In Grecia, il divorzio è regolamentato dal Codice Civile, che prevede per entrambi consensuale così come per controversia. Prima di iniziare il processo, è bene sapere quali sono i vostri diritti fondamentali, quali sono le vostre opzioni e come potete essere tutelati legalmente.

Tipi di divorzio in Grecia

L'ordinamento giuridico greco prevede due modi principali per sciogliere il matrimonio:

Divorzio consensuale

Il divorzio consensuale è il procedimento più semplice, rapido e meno doloroso. I due coniugi concordano insieme lo scioglimento del matrimonio e, se ci sono figli minori, l'affidamento, il mantenimento e i contatti.

Dal 2018 il divorzio consensuale diventa senza un ordine del tribunale, con atto notarile. Il presupposto è che i coniugi abbiano redatto un accordo, in presenza dei loro avvocati, e che abbiano completato almeno 6 mesi di vita matrimoniale.

Divorzio giudiziario (in contraddittorio)

Se uno dei due coniugi non è consenziente, lo scioglimento del matrimonio avviene mediante procedimento civile il giudice unico del Tribunale di primo grado. L'azione di divorzio si basa su forte shock della relazione coniugale (ad esempio, infedeltà, abbandono, violenza), oppure separazione di oltre 2 anniche crea una presunzione di ingresso forzato.

Fasi legali per avviare il processo

Il primo e più importante passo è quello di consultare un avvocato specializzato in diritto di famiglia. Egli o ella valuterà la situazione e proporrà il tipo di divorzio appropriato.

Se si tratta di un divorzio consensuale:

  • Scritto da accordo privato sullo scioglimento del matrimonio e sulle questioni relative ai figli.
  • L'atto viene redatto davanti a un notaio in presenza degli avvocati.
  • Firmato e con effetto immediato.

Se si tratta di un divorzio con contenzioso:

  • Archiviato presso procedimento di divorzio al tribunale competente.
  • È stata fissata una data per il processo.
  • Segue una decisione del tribunale, che viene notificata ed entra in vigore dopo la scadenza dei termini.

Problemi di custodia e mantenimento dei figli

Quando ci sono figli minoriil divorzio assume un ulteriore peso giuridico ed emotivo. Il Codice civile prevede:

  • A cura diPuò essere concesso a entrambi i genitori congiuntamente o a uno solo di essi, a seconda dell'interesse del bambino. Dal 2021, il curata da è il principio di base, salvo prova contraria.
  • AlimentazioneIl genitore che non vive con il figlio è tenuto a versare gli alimenti. L'importo dipende dalle esigenze del figlio e dai mezzi del debitore.
  • ContattoSi stabilisce un programma di comunicazione in modo che il bambino mantenga un rapporto significativo con entrambi i genitori.

L'accordo su queste questioni può essere incorporato nel divorzio consensuale o risolto in tribunale in caso di controversia.

Divisione dei beni e proprietà comune

Uno dei punti cruciali del divorzio è la sorte dei beni della comunità. I punti principali che vengono regolati sono:

  • ResidenzaSe la casa appartiene a uno dei due, può essere richiesta per l'affidamento dei figli o per necessità.
  • Acquisizioni comuniIn caso di acquisti effettuati durante il matrimonio, l'altro coniuge può rivendicare una quota pari a metà.
  • Prestiti e debitiLa responsabilità è solitamente attribuita in base alla firma dei contratti di prestito.

Se non c'è accordo, la distribuzione può essere effettuata in un procedimento legale separato (azione di partecipazione alle acquisizioni).

Quanto dura un divorzio in Grecia?

  • Divorzio consensualeSe tutti i documenti sono pronti e c'è accordo, il processo può essere completato. in 1-2 settimane.
  • Divorzio giudiziario: Potrebbero essere necessari diversi mesi o più di temposoprattutto in caso di controversie su figli o proprietà.

Cosa succede ai cognomi dei coniugi dopo il divorzio?

In Grecia, il cognome della moglie non cambia con il matrimonio - rimane il suo nome da nubile. Quindi, dopo il divorzio, non è necessario cambiare nomeNon essendo stato modificato legalmente. Tuttavia, se la moglie utilizzava il cognome del marito per motivi sociali o lo aveva associato a dettagli professionali, potrebbe essere necessario aggiornare i registri, i documenti professionali e i social media.

Quando si può chiedere un risarcimento per colpa?

Nel caso di PolemicheSe è dimostrato che uno dei due coniugi è l'unico responsabile della grave rottura del matrimonio (ad esempio, infedeltà, violenza domestica, abbandono), l'altro coniuge può richiedere risarcimento del danno morale.

Questa azione è separata dal divorzio e viene decisa sulla base di prove e testimonianze. Sebbene non sia particolarmente comune, può servire come strumento giustificazione in casi estremi.

Secondo matrimonio dopo il divorzio: Ci sono restrizioni?

Dopo la concessione del divorzio, i due ex coniugi sono libero di risposarsi. Tuttavia, è necessario registrare prima quanto segue scioglimento del matrimonio presso l'Ufficio di Stato Civileda considerarsi definitivo e di aggiornare i registri.

Soprattutto nel caso di un matrimonio religioso, è richiesto e annullamento ecclesiasticose deve essere celebrata una nuova cerimonia religiosa. Dal punto di vista legale, tuttavia, non esiste alcun periodo di attesa o altra restrizione.

Divorzi internazionali: Cosa si applica quando uno dei due coniugi vive all'estero?

Se uno dei coniugi risiede permanentemente all'estero, il divorzio in Grecia può procedere normalmentese si ha la cittadinanza greca o l'ultima residenza comune in Grecia.

Tuttavia, è necessario:

  • Prestazioni internazionali l'azione o la sentenza di divorzio
  • A volte, traduzione di documenti e la cooperazione con avvocati di altri paesi
  • Allora potrebbe essere necessario riconoscimento del divorzio greco all'esterose ci sono problemi con l'assicurazione o i diritti fiscali

La guida di un avvocato esperto in internazionale diritto di famiglia è necessario.

Documenti e pezze d'appoggio

I documenti di base richiesti sono:

  • Certificato di matrimonio
  • Certificato di stato civile
  • Accordo di divorzio (in caso di divorzio consensuale)
  • Carte d'identità/passaporti
  • Certificato di nascita dei bambini (se presente)
  • Atto notarile o atto di divorzio (a seconda della procedura)

Preparazione psicologica e pratica

Il divorzio, anche se consensuale, è evento emotivo. Prima di iniziare la procedura, è importante:

  • Essere pienamente informati sui propri diritti legali
  • Consultate degli specialisti, non solo un avvocato ma anche uno psicologo, se necessario.
  • Focus su l'interesse dei bambini e nel mantenere una comunicazione civile

L'importanza di un avvocato esperto

La giusta guida da parte di un un avvocato esperto in diritto di famiglia è il passo più importante. L'avvocato dovrà:

  • Esaminare ogni caso singolarmente
  • Garantire i vostri interessi dal punto di vista legale e finanziario
  • Cercate di evitare tensioni e costi inutili
  • Se possibile, vi indirizzeremo verso una risoluzione extragiudiziale.

La presenza di un avvocato è richiesto sia nel divorzio consensuale che in quello giudiziale.

Conclusione: Un nuovo inizio con la certezza del diritto

Il divorzio, per quanto possa sembrare difficile all'inizio, è in realtà un processo molto difficile. un passo importante verso il riavvio personale. Si tratta di un processo che combina emozioni forti, requisiti legali e questioni pratiche, ed è proprio per questo che non dovremmo affrontarlo impulsivamente o da soli.

Che si tratti di una decisione comune attraverso un divorzio consensuale o di una controversia più complessa, l'elemento chiave è che vi sentiate pienamente informati e legalmente protetti. Un avvocato qualificato può guidarvi in ogni fase, spiegarvi chiaramente i vostri diritti e aiutarvi a semplificare il processo, evitando tensioni e costi inutili.

Soprattutto in presenza di figli, la compostezza, la collaborazione e la responsabilità diventano ancora più importanti. L'interesse dei figli e il mantenimento di relazioni stabili con entrambi i genitori devono avere la precedenza su qualsiasi divergenza personale. Ecco perché optare per una mediazione extragiudiziale, ove possibile, è spesso la soluzione migliore per tutte le parti coinvolte.

Il divorzio può segnare la fine di un capitolo, ma è anche l'inizio di uno nuovo. Una vita più consapevole, con meno conflitti e più libertà di crescita personale. Con il giusto consulente legale al vostro fianco, questo passaggio può essere fluido, sicuro e rispettoso di se stessi e dell'altra persona.

In definitiva, non è il divorzio a determinare il vostro futuro, ma il modo in cui scegliete di gestirlo.

I commenti sono disabilitati.